E la terza volta che faccio la domanda,nella categoria di fisica non risponde nessuno,speriamo bene qui
chi mi sa spiegare per quale motivo le due teorie non si conciliano?perche la meccanica quantistica e la relativita non vanno bene insieme e serve una teoria nuova?e perche la teoria delle stringhe sembra risolvere il conflitto?
grazie ciao a tutti
Update:grazie delle risposte anche se però non ho capito un gran che.non riuscite a spiegarlo meglio?
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Il motivo principale , come già ti hanno detto , è che le due teorie "guardano" lo spazio in maniera radicalmente differente , per la relatività generale lo spazio è essenzialmente continuo mentre per
la meccanica quantistica questo non è sempre vero.
Provo a spiegarmi meglio con un esempio : Immagina un bel tavolo da biliardo
e una palla , se io colpisco la palla con una stecca essa inizierà a muoversi
ed è facile prevedere quale percorso seguirà
Se infatti il colpo è preciso , se la palla viene colpita nel centro e senza effetti ,
essa si muove lungo una retta , quando colpisce una sponda con
un certo angolo "uscirà" dalla sponda
con lo stesso angolo ecc... (non sono un giocatore di biliardo)
Ora immagina di poterti rimpicciolire piu o meno alle dimensioni di un
moscerino e di essere sul panno del biliardo , tutto ti sembrerà molto diverso ,
il panno non sarà più liscio e uniforme come prima ma sembrerà quasi di
essere in una giungla , concordi?
Bè , se adesso prendi una pallina (delle dimensioni di un granello di sabbia)
e provi a darle una spinta
pensi che questa pallina viaggi uniformemente sul panno?
No perché risente delle irregolarità della superficie ,
resterà intrappolata tra i filamenti del tessuto, rimbalza tra le fibre
e non c'è modo di prevedere quale sarà il moto di questa
ipotetica micropallina da biliardo.
Detto questo , tornando alla fisica , tutte le irregolarità di cui parlavo
poco fa , che diventano evidenti quando proviamo ad esplorare regioni
di spazio molto piccole (lunghezza di Plank) esistono davvero e i fisici la chiamano
"Schiuma quantistica"
Questo fenomeno si verifica sempre ma nella teoria della relatività è irrilevante ,
così come un giocatore di biliardo non si cura delle irregolarità
microscopiche del panno , così la relatività non si cura della schiuma quantistica ,
dato che in quel contesto è irrilevante.
Quando invece abbiamo a che fare con particelle molto piccole ,
la schiuma quantistica diventa rilevante e pertanto , le equazioni della relatività ,
che sono state sviluppate senza tener conto della schiuma quantistica ,
non possono andare bene anche per la meccanica quantistica
Spero di averti chiarito un pò le idee e soprattutto di non averti annoiato
Ciau
La più elagante è la spegazione delle matematiche coinvolte nelle tre teorie. La relatività generale è una teoria non lineare, il particolare campo matematico che esprime la gravità conduce ad equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari, di difficile soluzione. La teoria quantistica del campi è una teoria lineare di Gauge, che per ora ha unificato tre delle forze della natura tranne la gravità . Essendo teorie matematicamente differenti non possono essere unificate sotto un unico apetto. Si pensa tuttavia che sia la meccanica quantistica la scienza fisica più completa, ma che esiste una teoria ancora più vasta che include come casi limite sia la meccanica quantistica che la relatività generale.
La teoria delle stringhe nasce da una funzione data da un integrale definito facente parte della tavola internazionale degli integrali sotto il nome di funzione beta di Eulero. Questa funzione descrive la forza nucleare forte, ma analizzandola matematicamente per bene si scopre che rappresenta una stringa vibrante che se si trova in undici dimensioni può descrivere tutta la natura. Per concludere sia la relatività generale, che la meccanica quantistica hanno dato risvolti sperimentali, mentre la teoria delle stringhe resta solo un modo matematicamente elegante di spiegare l'universo.
La matematica descrive qualsiasi cosa, ma sono gli esperimenti che ci diranno se quella matematica è definitivamente corretta. Ciao
La risposta più semplice è matematica,
la teoria della relatività lavora sul continuo
quella quantistica invece no, esiste un minimo valore tra due differenti misure (Lunghezza di Planck)
inoltre la relatività non è in grado di spiegare i fenomeni che avvengono su scala atomica, primo fra tutti entanglement
La relatività è conciliabile con la meccanica quantistica, solo Einstein ripugnava probabilità e principio di indeterminazione. La teoria delle stringhe serve semplicemente perché dall' equazione della teoria del tutto possono essere dedotte tutte le leggi fisiche.